Anche là dove succedono le cose brutte si può ridere. Basta cambiare la prospettiva e tutto diventa più leggero, divertente ed anche buffo. Le barzellette sui carabinieri
sono molto popolari, ma ultimamente ho scoperto alcune sui pompieri. A volte si assomigliano un po’ e a volte no. Spero comunque che vi faranno ridere.
Caserma dei vigili del fuoco. In un'aula si svolge una lezione educativa e culturale. Il docente sta di fronte alla classe e guardando i presenti pone la domanda: - Cari colleghi, ditemi in cosa differisce un pianoforte da un violino? Un momento di silenzio assoluto, poi tutti i pompieri rispondono unisono: - Il pianoforte brucia più a lungo del violino! La locanda di una frazione di un villaggio è piena di clienti, il rumore è alto e il fumo di tabacco ha coperto l'intera stanza. Un ospite, dopo aver finito la sigaretta, la getta sul pavimento di legno. Al tavolo accanto, un altro cliente osserva la scena e dice: - È così che getta i mozziconi di sigaretta per terra anche a casa sua? - Facevo così, ma ora non ho più una casa. Un pompiere entra correndo nella camera da letto del suo appartamento. Sul letto, coperta fino alla gola con un lenzuolo, è sdraiata sua moglie con i capelli arruffati, un po' sudata e con il respiro accelerato. Lui grida: - Fuoco! L'appartamento è in fiamme! Vestiti in fretta ed esci di casa! In quel momento, una voce maschile in preda al panico si sente dall'armadio: - Mobili! Salva i mobili! Un edificio è in fiamme. Dalla porta esce un pompiere che porta tra le braccia una ragazza giovane e completamente nuda. Lei: - Grazie, mi hai salvato la vita. Questa è stata davvero una vera impresa. - Hai ragione. Ho dovuto litigare con altri colleghi per poterti salvare. La moglie accusa il marito: - Non esci mai con me. Presto tutti parleranno di noi e diranno che siamo come i Rossi. - E cosa dicono dei Rossi? - Che l'unica volta che sono usciti insieme è stata quando è bruciata la loro casa. Sul luogo dell'incendio sono giunti i vigili del fuoco. È una casa a due piani con un tetto piano. Tutti i residenti si sono radunati sul tetto perché l'incendio è divampato al piano terra, proprio nell'appartamento vicino alla porta di uscita e il fuoco ha bloccato l'uscita. I pompieri sono arrivati senza scala: stamattina si è rotto il camion su cui si trovava. La situazione è complessa e nessuno sa come salvare le persone che sono sul tetto. Il pompiere più forte si fa avanti: 195 cm di altezza e quasi 120 kg di massa muscolare pura. Dice alla gente di saltare e lui li prenderà. Un bambino salta per primo. Il pompiere lo afferra nelle braccia e lo mette con piedi per terra. Poi è stata la volta di altri due bambini, tre donne e un uomo. Tutti presi e salvati in piena sicurezza. Salta un uomo di colore nero. Il pompiere lo prende, lo guarda e lo lascia cadere per terra, dopodiché grida alle persone che sono rimaste sul tetto: - Non buttatemi quelli che sono già bruciati. È notte e il fuoco sta divorando spietatamente un edificio. Tre camion dei pompieri hanno portato dieci vigili del fuoco che stanno combattendo con insistenza l'incendio. Un uomo si avvicina al capo della brigata e gli chiede: - Come va? Spero che nessuno dei vigili del fuoco sia rimasto ferito. - Due dei nostri hanno riportato gravi ustioni, e uno ha difficoltà respiratorie a causa del fumo che ha inalato. A parte questi problemi, siamo riusciti a portare fuori quindici persone da questa casa. - Quindici persone? Per quanto ne so io, all'interno c'era solo una guardia. - Come fa a saperlo? Chi è lei? - Sono il capo di questo obitorio. Il pompiere di turno alza il telefono che continuava a squillare. D'altra parte, c'è una persona che riferisce che un edificio familiare è stato avvolto dalle fiamme. Il pompiere risponde: - Purtroppo al momento tutte le squadre sono fuori a causa di vari interventi e non posso mandarle nessuno. Quando ha riattaccato, un collega seduto non lontano da lui gli dice: - Sei pazzo? Tutti i nostri sono qui, in caserma. Tutti sono liberi e possono intervenire immediatamente. - Lo so, ma la casa in fiamme è di mia suocera. Squilla il telefono. Il pompiere di turno alza il telefono e sente una voce di donna: - Per favore, venite subito. Ho notato un uomo su una scala che cerca di entrare nel mio appartamento. - Signora, deve chiamare la polizia, non i vigili del fuoco. - No, no... è un lavoro per voi. La sua scala è troppo corta. Durante un'esercitazione, un ufficiale anziano chiede a un pompiere principiante: - Cosa faresti se vedi che un uomo corre pericolo di morire in un incendio? - Griderei: un uomo in pericolo! - Bene! E cosa faresti se l'uomo fosse uno dei tuoi comandanti? - Dipende quale... Un uomo incontra un amico per strada vestito in un'uniforme dei vigili del fuoco. - Dove hai preso quest'uniforme? - È un regalo di mia moglie. Ieri sono tornato presto dal lavoro e ho trovato l'uniforme piegata su una sedia accanto al letto matrimoniale. |