Un'attrice molto conosciuta dei film per adulti viene dal dottore e chiede: - Devo togliermi i vestiti? - Non serve, ho già visto tutti i suoi film. Marco, un campagnolo molto rilassato e non troppo intelligente, ha preso un pesciolino d'oro e come in tutte le storie di questo tipo, quello gli promette di esaudirgli 3 desideri per riacquistare la libertà. Marco inizia ad esprimere i desideri: - Il mio primo desiderio è che mia Anna non mi tradisca con altri uomini. Il secondo è, anche se lo fa, che io non venga a conoscenza dell'accaduto. Ed il terzo, anche se io venga a conoscenza di questo brutto fatto, di non soffrire molto. Dopo aver fatto l'amore, una coppia è rimasta sdraiata al letto parlando. La ragazza: - Caro, se per caso rimango incinta, come chiameremo il nostro bimbo. Lui si toglie il preservativo, lo lega con un nodo e lo butta fuori dalla finestra: - Cara, se riesce a tirarsi fuori da là, lo chiameremo David Copperfield. Suona il telefono. Risponde un ragazzino: - Ciao figlio mio. - Ciao papà. - Cosa stai facendo? - Niente. - E cosa sta facendo mamma? - Si è chiusa nella camera da letto con un signore. - Quale signore? - Papà, tu non lo conosci. Viene quasi tutti i giorni quando tu sei in ufficio. - Figliuolo, tu sai dove io tengo la pistola? - Sì. - Allora, tirala fuori dal cassetto, vai alla camera ed ammazza il signore e la mamma. - Ma papà, è mia mamma. - Non import, ammazzali entrambi. Il figlio si assente dal telefono, si sentono due spari ed il figlio dice al telefono: - Li ho ammazzati. - Allora, butti la mamma nella piscina e trascina nel box il signore. - Ma papà, noi non abbiamo né piscina, né box. - Scusa, è il numero 026534718? - No! - Tu-tuuu..., tu-tuuu... Biancaneve viveva con 7 maschi. Tarzan girava per giungla praticamente nudo. La bella addormentata è finita con il primo che le è capitato. Cenerentola scapava di notta da casa per recarsi ad un party. Pinocchio era un bugiardo e Robin Hood era un ladro. Ci raccontavano queste storie quando eravamo piccoli e adesso si meravigliano come siamo cresciuti. Uno di Udine ha scritto sul suo profilo Facebook: - Ieri sera, con gli amici abbiamo organizzato una festa e ci siamo ubriacati proprio bene: non so quante bottiglie di vino e alla fine anche una di grappa. Comunque, il mio cervello funzionava ancora bene. Ero cosciente del mio stato e non volevo guidare. Così ho chiamato un taxi per portarmi a casa. Ha avuto più di 300 “mi piace” e una trentina di comenti positivi. Ha avuto anche il comento dal suo vicino di casa che diceva: - Dove ti ha portato il taxi? La festa era nel tuo appartamento. - Prima che mi spoglio davanti alla mia ragazza, le faccio vedere prima il mio criceto: così capisce che anche le cose piccole possono essere carine. Due topi sgranocchiano una pellicola. - Ti piace il film? - Il libro era meglio. Un vampiro dice a suo figlio: - Adesso andiamo in un villaggio con 700 abitanti e la ad ogni decimo abitante succhieremo il sangue. - Perché a ogni decimo, perché non a tutti? - Noi siamo vampiri, non siamo i banchieri. Un tizio ha deciso di fare un picnic fuori città, in un bosco. Si ha procurato il cibo e le bevande in un supermercato, ha caricato tutto in macchina ed è partito. Ad un certo punto, davanti alla macchina gli salta qualcosa piccolo e rosso. Lui frena, guarda meglio e vede davanti a sé un nano rosso. Il nano gli dice: - Ciao, io sono Nano rosso. Sono gay e nessuno mi ama. Hai qualcosa da mangiare? Il tizio tira fuori il cesto con il cibo, mette su un tavolino pieghevole che aveva nel bagagliaio e condivide il cibo con il nano rosso. Continua a guidare quando davanti gli balza una cosa piccola e verde. Si ferma, abbassa il finestrino e vede un nano verde che gli dice: - Io sono Nano verde. Sono gay e nessuno mi ama. Hai qualcosa da bere? Il tizio condivide con il nano una bottiglia di vino rosso e continua a guidare. Era sbronzo e dopo un po', vede davanti alla macchina qualcosa di piccolo e blu. Si ferma esce dall'auto e dice: - Lo so: tu sei un Nano blu, sei gay e nessuno ti vuole bene. Garda che non ho più niente da mangiare e da bere. Cosa vuoi? - La patente ed il libretto, prego. |